La Cina sta cercando di mordersi la mano: la strana politica del paese
Chiunque sul pianeta Terra sa che la Cina è il leader mondiale nella capacità produttiva. Questo è l'unico stato sul cui territorio si concentra un gran numero di fabbriche e impianti. Inoltre, la maggior parte delle imprese è rappresentata da investitori stranieri che non hanno un'industria sviluppata nel loro paese. E al culmine del progresso tecnologico, la leadership cinese ha deciso di fermare questo volano di produzione.
Le interruzioni di corrente obbligatorie colpiranno l'economia cinese
L'avversario geopolitico della Cina, gli Stati Uniti d'America, non ha più bisogno di fare piani insidiosi. La leadership cinese ha già mosso i primi passi per distruggere la propria economia. Forse questo è l'astuto piano della Cina per espellere gli stranieri dalla loro terra. E se no, allora stanno arrivando grandi cambiamenti.
Il nocciolo del problema è che tutte le imprese hanno completamente ignorato le raccomandazioni del governo cinese di ridurre le emissioni di anidride carbonica nell'ambiente. Invece di introdurre un sistema di multe, il governo ha deciso di tagliare l'elettricità. Una cosa è tagliare la luce per una catena di montaggio. Ma qui stiamo parlando di fonderia. I frequenti arresti e avviamenti di tali impianti avranno un grave impatto sull'efficienza della produzione.
La reazione è stata immediata
NVIDIA, Apple e Intel hanno già reagito all'innovazione cinese. I leader del mercato IT stanno valutando la possibilità di trasferire gli impianti di produzione in altri paesi. E questo è un duro colpo per l'economia cinese. Il più grande produttore di elettronica Foxconn ha lanciato l'allarme. Resta inteso che Foxconn è stata in grado di ottimizzare la sua emissione di gas nell'ambiente e ha ignorato le raccomandazioni del governo. Ma è meglio pagare una multa per la disobbedienza che fermare completamente la produzione. E altre aziende altrettanto note la pensano così.
Non è difficile immaginare che la politica di interruzione di corrente avrà un effetto dannoso sull'economia dell'intero paese. Taiwan ne soffrirà di più. Poiché è lì che si trovano la maggior parte delle imprese per la produzione di elettronica di alta qualità. Basti ricordare i terremoti, che hanno portato a un forte aumento dei prezzi dei computer e delle apparecchiature mobili. Il blackout è sicuramente un passo verso la distruzione dell'economia cinese. E la leadership del paese ha urgente bisogno di riconsiderare le sue convinzioni. Dopotutto, puoi sempre trovare una soluzione intelligente.